rilevatori di gas

Sicurezza al primo post con i rilevatori di gas!

Per la sicurezza in casa sono molto importanti i rilevatori di gas, capaci di percepire eventuali perdite. Purtroppo ancora sono poco diffusi nelle nostre abitazioni eppure uno dei maggiori pericoli in casa è rappresentato proprio dalle fughe di gas. Stai pensando quindi di installare un rilevatore di gas per la tua casa? Ottima idea! Ti servirà allora una guida completa per scegliere il giusto modello, a seconda delle esigenze del tuo impianto a gas. Scopriamo  cosa sono, a cosa servono, le varie tipologie di dispositivi da scegliere e perchè!

Cosa sono i rilevatori di gas, in breve!

I rilevatori di gas sono dispositivi per la sicurezza domestica che avvisano, tramite segnali acustici e luminosi, della presenza nell’ ambiente di gas in concentrazioni pericolose. All’ interno dell’involucro di plastica si trova il sensore di gas, in grado di accorgersi se le sostanze letali superano il limite di sicurezza.
Per la precisione, esistono due tipi almeno di rilevatori di gas: c’è il rilevatore di monossido di carbonio ( inodore per cui pericolosissimo), il rilevatore di gas metano e gas GPL.
I rilevatori possono essere fissi o portatili: i fissi possono essere a uso esterno o interno, i portatili, alimentati da una batteria, vengono usati soprattutto dai professionisti. Però, i rilevatori domestici, in genere, sono fissi.
 Perchè è consigliabile installare un rilevatore di gas e soprattutto dove?
 Il motivo per cui è consigliabile installare un rilevatore di gas in casa non è difficile da spiegare. Oltre al motivo più ovvio, ovvero la presenza di bambini ed anziani in casa, l’installazione di un rilevatore gas è una sicurezza per tutta la famiglia. Inoltre bisogna sapere dove installarlo perché funzioni al meglio e assicuri una reale protezione dal pericolo della fuga di gas. Per prima cosa il rilevatore va installato dove si accumula il gas in caso di fuga: gli esperti consigliano di installarlo a 20 centimetri dal soffitto in caso di gas metano, a 20 centimetri o a mezzo metro dal pavimento in caso di GPL.

Ma dove non installarlo?
Bisogna fare attenzione a non installare il rilevatore vicino a prese d’aria o impianti di ventilazione, che potrebbero disturbare il lavoro del rilevatore e comprometterne la funzionalità. È importante, inoltre, che il rilevatore sia facilmente accessibile. Non bisogna trascurare comunque altri aspetti importanti tra cui le condizioni che possono inibire il corretto funzionamento del sensore o rallentarne la sua sensibilità.

Anche l’installazione del sensore al di sopra di un calorifero che produce aria calda non è corretta, in quanto, i rilevatori di gas sono costituiti e regolati da un’elettronica particolarmente sensibile alle variazioni di temperatura. Quindi, occorre trovare la giusta collocazione nell’ambiente, solitamente viene posizionato lontano da zone di disturbo. La sensibilità del sensore è correlata alla concentrazione di gas presente nell’aria in prossimità di esso. Tale concentrazione fa variare i parametri elettrici nel dispositivo, genera un segnale di allarme e contemporaneamente attiva la chiusura di una valvola di intercettazione del gas.

Quanto costa installare un rilevatore fughe gas?

I costi di installazione di un sensore gas, sia esso riveli fughe di metano o GPL, possono variare sensibilmente caso per caso e non è possibile stabilire con precisione quanto costi installare l’impianto senza prima effettuare un sopralluogo in casa.  Consiglio, comunque, di informarsi con un installatore specializzato e richiedere un preventivo per l’installazione di un dispositivo di fughe di gas e se anche la spesa dovesse sembrare esagerata, pensate che la sicurezza non ha prezzo.

Quali sono i modelli da acquistare?

Innumerevoli sono i modelli di rilevatori di gas attualmente disponibili in commercio. Essi offrono la possibilità di adeguarsi al design di un immobile, grazie alle svariate forme e colori con cui sono realizzati, inoltre possono essere anche incassati e integrati in sistemi più complessi.

Molti modelli moderni  sono in grado di percepire e segnalare il pericolo anche con concentrazioni minime di gas (metano o Gpl) presente in ambiente, prima ancora che tali concentrazioni diventino pericolose.

Senti un’odore forte e potrebbero esserci fughe di gas?

Ecco dei consigli di primo aiuto per intervenire in sicurezza:

  • Aprire immediatamente le finestre per dare al gas una via d’uscita. Questo evita di incorrere in malesseri riducendo la possibilità che si verifichino incendi ed esplosioni.
  • Non accendere o spegnere la luce, non azionare elettrodomestici, citofono o telefonino: qualsiasi scintilla può scatenare uno scoppio. Non toccare gli elettrodomestici (anche per spegnerli).
  • Chiudere l’interruttore generale del gas. Staccare anche quello della corrente elettrica, ma solo se il quadro non è posto nella stessa stanza in cui si avverte la presenza di gas.
  • Controllare i fornelli e verificare che siano completamente spenti.
  • Se l’odore di gas è persistente e intenso, uscire di casa e chiamare il pronto intervento, i vigili del Fuoco!

Come effettuare la manutenzione!

Una corretta manutenzione richiede una pulizia regolare del dispositivo, in modo tale da evitare l’accumularsi di polvere. Dopo uno o due anni è anche bene usare aspirapolvere apposite per aspirare sporcizia e polvere. Anche un ambiente troppo umido potrebbe influire sulla performance. Infine, alcuni rilevatori  consentono di effettuare un test per controllarne lo stato e verificare il funzionamento della sirena. Perciò, è consigliabile eseguire questi test e i controlli in maniera ricorrente.

Se c’è però un dispositivo per cui non badare a spese, quello è proprio il rilevatore di gas. Sapete perchè? Facile, la sua presenza in casa può scongiurare pericoli davvero gravi.

Per info e preventivi potete rivolgervi a Italstroy, azienda che si avvale dei migliori professionisti del campo.

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