la stufa elettrica portatile

Quanto è conveniente la stufa elettrica portatile?

Le stufe elettriche portatili a basso consumo sono una valida alternativa al riscaldamento tradizionale di una casa per risparmiare energia. Certo che se siete tra i fortunati che hanno un impianto nuovo di zecca che riscalda tutta casa, buon per voi! Va però detto che per svariati motivi non tutti possono permettersi un impianto di riscaldamento, in questo caso le soluzioni sono diverse vediamole insieme!

La stufa elettrica portatile – conveniente o no?

La stufa elettrica portatile, grazie alla sua capacità di riscaldare rapidamente gli ambienti, è la compagna ideale degli inverni più freddi. Purtroppo però non è sempre la soluzione più economica ed ecologica, in quanto incide molto sui consumi e sull’impatto ambientale. Tutto dipende chiaramente dalla sua efficienza energetica, infatti le stufe portatili di ultima generazione hanno dei sistemi molto più evoluti rispetto al passato. Sappiamo tutti che le stufe elettriche sono, a tutti gli effetti, veri e propri elettrodomestici che funzionano con la corrente elettrica e trasmettono calore. In genere consumano tra gli 800 e i 3000 Watt a fronte di un costo iniziale per l’acquisto davvero minimo.  Attualmente però, in commercio, potete trovare nuove stufe elettriche a risparmio energetico che consentono di ridurre i consumi anche grazie all’ immediato rilascio di calore nell’ ambiente circostante.

Per questo motivo vogliamo mostrarvi quali sono le migliori in commercio, non solo per riscaldare la vostra abitazione, ma sopratutto per farvi risparmiare. Siete pronti? Iniziamo!

Tipologie stufe elettriche!

Facciamo una piccola premessa, prima di tutto è molto importante sapere che non esiste solo un tipo di stufa elettrica portatile, ma ne esistono di diversi:

I termoventilatori: sono stufe elettriche ventilate funzionanti tramite una ventola, in grado di riscaldare l’aria.

I termoconvettori: sono stufe che aspirano l’aria fredda e la riscaldano, facendola fuoriuscire dagli appositi fori.

Le stufe alogene: emettono radiazioni infrarosse che scaldano l’aria, spesso utilizzate anche nei locali pubblici.

Le stufe elettriche al quarzo: sono stufe che emettono una radiazione di calore molto intensa ed istantanea.

Le stufe elettriche ad infrarossi: stufe la produzione di calore avviene attraverso raggi infrarossi.

Insomma un pò di modelli davvero convenienti, una buona alternativa al riscaldamento tradizionale. Ma vogliamo informarvi nel dettaglio, dandovi qualche utile consiglio,che non fa mai male, anzi!

Stufe elettriche alogene!

Le stufe elettriche alogene sono una soluzione sempre più economica, non solo per i costi d’acquisto, ma anche perché le lampade che montano sono a risparmio energetico.

Inoltre le stufe alogene possono avere lampade che puoi accendere tutte insieme o a due a due e che una volta riscaldate emettono il calore.

Un calore che sarà istantaneo e che non si disperderà nell’aria, ma arriverà direttamente a chi si trova davanti al suo raggio. Infatti, la stufa alogena solitamente è indicata anche per piccoli ambienti e per beneficiare appieno del suo calore, più vicini si è e meglio è!

Le stufe elettriche alogene sono particolarmente indicate per le stanze dei più piccoli: infatti, quasi tutti i modelli sono dotati di un sistema di sicurezza che spegne automaticamente le lampade se la stufa dovesse cadere.

Inoltre, la griglia di protezione rimane fredda, evitando che i bimbi, attirati dalla luce, possano bruciarsi toccandola.

Stufe elettriche al quarzo!

Molto simili alle stufe alogene, le stufe al quarzo permettono anch’esse di riscaldare senza spendere troppo.

La differenza? Quasi nessuna, visto che, l’aspetto è praticamente uguale a quello delle alogene con l’unica differenza che, in questo caso, il materiale delle lampade il cui bulbo non è in vetro ma al quarzo, un materiale che consente di schermare l’ambiente rispetto alle radiazioni ultraviolette con un ulteriore vantaggio per la salute.

Sono in genere anche le stufe elettriche più convenienti in termini di consumi, vale a dire circa 800 Watt.

Inoltre la stufa elettrica al quarzo è leggera e si può tranquillamente portare da un posto all’altro.

Stufe elettriche ad infrarossi!

Questa tipologia di stufa sfrutta i raggi infrarossi per riscaldare, che essendo delle radiazioni “luminose” invisibili, non scaldano direttamente l’aria, ma le superfici che entrano in contatto con esse.  La modalità di irradiamento diretto delle superfici li rende perfetti per ambienti male isolati, come nel caso di edifici vecchi e case di campagna. Questo comporta una minor dispersione di energia e, quindi, un riscaldamento a basso consumo.

Da non sottovalutare anche i benefici per la salute di questi apparecchi: a differenza di radiatori tradizionali non seccano l’aria della stanza, il tasso di umidità resta inalterato e le mucose protetteRischi da radiazioni o inquinamento elettromagnetico non ve ne sono, a condizione che si tratti di prodotti con certificazione europea. 

Sono anche un’alternativa pratica, economica ed ecosostenibile. Esse forniscono calore istantaneo e presentano un rendimento termico molto elevato.

Termoventilatori e termoconvettori: che cosa sono?

Nonostante le somiglianze, i due sistemi di riscaldamento elettrici si distinguono sia per la modalità di trasmissione del calore sia per le dimensioni.

Nei termoventilatori lo scambio di calore si origina tramite una resistenza elettrica che, surriscaldandosi, produce un aumento della temperatura dell’aria che a sua volta viene diffusa nel’ambiente per azione di una ventola.

Nei termoconvettori, invece, abbiamo solo la resistenza elettrica, ma non la ventola. Quindi il calore viene trasmesso unicamente in virtù di moti convettivi. I termoventilatori, inoltre, sono accessori di dimensioni ridotte, ultraleggeri, di facile installazione e, soprattutto, portatili.

Conviene davvero utilizzare le stufe elettriche portatili?

Scopriamo insieme tutti i vantaggi e gli svantaggi per prendere una decisione consapevole.

Vantaggi:

Versatilità e possibilità di spostare la stufa ogni volta che si vuole, perché si tratta di macchinari spesso piccoli e molto leggeri. Per questo sono utilizzati negli uffici senza altre tipologie di riscaldamento e soprattutto nei bagni.

Grazie ai nuovi sistemi, il rischio di scottature durante il funzionamento della macchina è molto limitato.

Sono meccanismi silenziosi, che riscaldano molto velocemente gli ambienti e alcuni sono idonei anche per un uso prolungato.

Il prezzo delle stufe elettriche portatili infatti varia da poche decine di euro, fino a qualche centinaio per i modelli più evoluti, ma rimane sempre più basso rispetto alle stufe a pellet o ai termosifoni.

Svantaggi:

Il risparmio energetico e il loro impatto sulla bolletta. Dovendo creare calore solo attraverso l’alimentazione dell’energia elettrica, sono spesso richieste enormi quantità durante l’arco di una giornata. Ecco perché in generale è consigliabile utilizzarle in ambienti piccoli, chiusi e per poco tempo, in modo da massimizzare il calore creato e limitare la dispersione termica.

Non è per niente adatta a scaldare un bagno in quanto il riscaldamento sarà lento ed andrebbe accesa troppo tempo prima per scaldare l’ambiente.

La sua efficacia diminuisce fortemente con la distanza: chi è lontano viene scaldato poco.

Comunque in commercio troverete talmente tante tipologie di stufe elettriche portatili che potete sbizzarrirvi nella scelta per le diverse esigenze. Sicuramente se andate a comprarla in un negozio non uscirete a mani vuote!

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